Grecia. No rimborsi dalla previdenza sociale: farmacie chiuse per protesta

Pubblicato il 23 Maggio 2012 - 08:56 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – Farmacie chiuse oggi in Grecia. I farmacisti proseguono la loro protesta perché l'Istituto di Previdenza Sociale Nazionale (Eopyy) deve ancora rimborsare loro le fatture per la fornitura di medicinali agli assistiti e nello stesso tempo lanciano l'allarme perché alcuni farmaci hanno cominciato a scarseggiare.

I farmacisti – secondo quanto riferiscono i giornali di Atene – hanno deciso di chiudere i loro negozi per un giorno e di interrompere la fornitura a credito delle medicine fino a quando l'Eopyy, principale fornitore dell'assistenza sanitaria pubblica in Grecia, non salderà il debito di circa 250 milioni di euro che ha nei confronti delle farmacie per le prescrizioni rilasciate in marzo.

La sera del 22 maggio i rappresentanti dei farmacisti, in un incontro con il Premier ad interim, Panagiotis Pikramenos, in presenza dell' Presidente dell' Eopyy, Gerasimos Voudouris, hanno avuto delle rassicurazioni circa il saldo del debito per l' anno in corso, da parte dell' Ente. Ma mancano impegni precisi.