GRECIA, ATENE – Gli ospedali pubblici greci sono sull’orlo della bancarotta. Hanno ormai 900 milioni di euro di debiti nei confronti dei fornitori e questa grave situazione finanziaria ne rende estremamente difficile il funzionamento.
Lo scrive il quotidiano Proto Thema secondo cui nella maggior parte dei casi il funzionamento dei nosocomi si deve alla buona volontà del personale e dei fornitori, dal momento che il Sistema Sanitario Nazionale (Esy) non ha ricevuto alcun finanziamento statale tra febbraio e aprile scorsi.
Secondo il giornale, nei primi quattro mesi del 2015 gli ospedali statali hanno ricevuto un totale di 43,4 milioni di euro per le loro esigenze operative. Durante lo stesso periodo del 2014, invece, avevano ricevuto 229,6 milioni per analoghi motivi più altri 400 milioni per il rimborso dei debiti.
Quest’anno gli ospedali greci non hanno ricevuto fondi per rimborsare i debiti e hanno ricevuto solo la metà degli 87,7 milioni di euro stanziati per i costi operativi.