ATENE – Alexis Tsipras può festeggiare: il parlamento greco ha approvato la bozza di accordo con i creditori e la Ue. Forte del sì del suo parlamento, il premier greco può presentarsi all’Eurogruppo di sabato pomeriggio con un importante appoggio parlamentare.
I parlamentari greci hanno dunque accettato la serie di proposte del governo che sbloccherà un terzo programma di aiuti internazionali. L’assemblea di 300 membri ha approvato la mozione a maggioranza anche se il “sì” non è stato compatto: alcuni parlamentari del partito di governo Syriza si sono allontanati, astenuti o hanno votato contro.
Dai primi conteggi, pare che due deputati abbiano votato contro la mozione, sette si siano assentati e otto abbiano votato “presente” invece di “sì”, una forma di astensione. Un no è arrivato, come già annunciato, anche dall’ex ministro delle Finanze Varoufakis.
I creditori, la ex Troika, hanno già visto il piano e hanno dato il loro assenso aggiungendo però che serviranno “misure supplementari”, insomma: la Grecia parte bene ma dovrà fare di più.
Ora la strada, dopo settimane di tensione, è più in discesa di quanto non sembrasse fino a poche ore fa. I prossimi passi: sabato pomeriggio si riunisce l’Eurogruppo, ovvero i ministri delle Finanze dei 19 Paesi dell’area euro. Eurogruppo guidato dall’olandese Djiesselbloem, non proprio morbido nei confronti della Grecia. Domenica pomeriggio invece si riuniranno i leader dell’Unione europea. L’accordo e gli aiuti ora sono davvero a un passo.