Grecia, scienziata britannica trovata morta. Era uscita per fare jogging

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La scienziata scomparsa (Foto dal suo profilo Facebook)

ATENE – Una scienziata britannica è stata trovata morta in Grecia. La donna era uscita per andare a fare jogging alle 8 di mattina di lunedì 5 agosto. Al momento della scomparsa, Natalie Cristopher si trovava sull’isola Icaria nell’Egeo occidentale. La 34enne era uscita lunedì di prima mattina per andare a correre, poi il suo corpo è stato ritrovato 2 giorni dopo.

Di origini britannico-cipriote e residente a Cipro, l’astrofisica era un’appassionata di jogging e scalate. Si trovava sull’isola greca in vacanza con il suo compagno. E’ stato proprio il fidanzato ad avvisare la polizia dopo avere aspettato ore senza avere notizie, né risposte dal cellulare da parte della scienziata.

La polizia greca ha setacciato tutta l’area che è di ben 254 km2, con un elicottero e diversi cani. Gli investigatori hanno chiamato anche una squadra dalla vicina isola di Samos. La coppia era arrivata a Icaria sabato scorso e doveva fermarsi sull’isola solo 2 giorni per poi tornare a Cipro.

Neanche un mese fa, sempre in Grecia, Suzanne Eaton, biologa americana, è stata violentata ed uccisa a Creta da un agricoltore 27enne mentre stava facendo jogging.

Natalie Chistopher, la morte e il campione di sangue trovato in camera

L’unico indizio di cui dispone la polizia greca sono delle macchie di sangue trovate sul cuscino e le lenzuola del letto della donna, scrive il ‘Sun’, per il quale Natalie aveva litigato con il partner la sera prima della scomparsa. La coppia doveva andare a Cipro lo stesso giorno. Qui, la coppia ha una casa dato che si trarra dell’isola di cui è originario il findanzato 38enne della giovane astrofisica.

L’uomo ha affermato che le macchie sono state provocate da un’emorragia dal naso. Una donna di servizio dell’hotel dove alloggiavano ha detto di averli sentiti litigare e di aver trovato un lenzuolo sul divano, segno che i due avevano dormito separati.

Tuttavia, l’uomo – 38 anni – ha avvertito la polizia quando non l’ha vista tornare dalla sua corsa. Agli agenti – che al momento non lo considerano un sospettato, scrive il ‘Sun’ – ha detto di averla chiamata al cellulare quando si è svegliato e non l’ha trovata in camera.  Natalie gli avrebbe risposto, dicendo che sarebbe rientrata in hotel di lì a poco.

Gli agenti e numerosi volontari stanno perlustrando la zona dove sarebbe andata a correre, un sentiero su scogliere a strapiombo sul mare. Il cellulare della donna sarebbe rimasto acceso fino alle 17 di lunedì, quando la compagni telefonica lo ha perso. 

(Fonte Repubblica, The Sun, Ansa).

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