Green Pass europeo, rubate le chiavi per generare i QR code. Verifiche su Italia: saranno annullati

Rubate alcune chiavi per generare i QR code del Green Pass europeo e con quelle sono stati pubblicati e diffusi in rete programmi per creare certificati falsi. 

Secondo quanto riporta l’Ansa, che cita fonti qualificate italiane, per correre ai ripari si sarebbe già deciso di annullare tutti i Green pass generati finora con quelle chiavi.

Rubate chiavi Green Pass, verifiche sull’Italia

In mattinata sarebbero in programma una serie di riunioni a livello europeo tra tutti i soggetti tecnici interessati per un’analisi approfondita della situazione.

Non si conosce al momento il numero dei codici sottratti né se il problema riguardi anche l’Italia, anche se sono in corso accertamenti.

Il furto però non sarebbe avvenuto in Italia: secondo i primi accertamenti non risulterebbero attacchi informatici alla Sogei, la società di Information Tecnology del Ministero dell’Economia che per l’Italia fornisce i codici per generare i certificati verdi.

Rubate chiavi Green Pass, sul dark web il Qr Code di Hitler

Intanto sul web spunta il Qr Code di Adolf Hitler. Tutto sarebbe partito da una discussione su Raidforums, uno dei forum più seguiti nel dark web, in un utente ha chiesto a un venditore polacco di creare un Green pass europeo intestato ad Adolf Hitler. Prezzo: 300 euro. 

Sono almeno due i Pass falsi di Hitler che circolano, ma con date di nascita differenti: una indica il 1 gennaio 1900 e l’altra il 1930. Il guaio è che se inquadrati con l’app di verifica, sul display appare la spunta verde e la scritta “certificazione valida in tutta Europa”. 

Se non fosse per il nome, sarebbe possibile eludere controlli, magari un po’ frettolosi. 

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