Guardie della regina Elisabetta fuggono da Windsor per andare ad un rave party durante il coronavirus: condannate Guardie della regina Elisabetta fuggono da Windsor per andare ad un rave party durante il coronavirus: condannate

Guardie della regina Elisabetta fuggono da Windsor per andare ad un rave party durante il coronavirus: condannate

Fuga dal castello di Windsor per andare un rave party: le guardie lasciano sola la regina Elisabetta. Condannate

Sono fuggite dal Castello di Windsor, dove avrebbero dovuto proteggere la regina Elisabetta e il principe Filippo, e sono andate ad un rave party lì vicino: per questo sedici guardie reali britanniche sono state arrestate. Quattro di loro sono anche state espulse dall’arma dopo essere risultate positive all’uso di cocaina. 

I fatti risalirebbero allo scorso giugno, durante il lockdown per coronavirus. A riportarli, il tabloid britannico The Mirror. 

Le accuse

Tra le accuse, non solo quella di aver infranto le norme anti coronavirus partecipando ad una festa, ma anche quella di aver lasciato la sovrana e il consorte sprovvisti di protezione. Le sedici guardie sono infatti più della metà delle trenta guardie adibite proprio alla protezione dei reali inglesi. 

Le guardie, tutte di un’età intorno ai 30 anni, lo scorso giugno sarebbero andate in un parco vicino al vicino fiume Tamigi dove era in corso una rave party.

Le guardie ree di questa fuga dovranno quindi scontare una pena che va dai 14 ai 28 giorni di reclusione. Inoltre il loro stipendio sarà dimezzato durante il periodo che trascorreranno dietro nel carcere militare di Glasshouse, a Colchester. (Fonte: The Mirror)

 

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