Guerra Ucraina, offensiva a tutto campo dalla Russia che avanza verso Leopoli. Zelensky: “100mila invasori sulla nostra terra”

Guerra in Ucraina, Mosca lancia l’offensiva a tutto campo” e avanza verso Leopoli e la frontiera polacca. Mosca starebbe in queste ore aprendo un nuovo fronte dell’invasione mandando i suoi soldati in direzione di Leopoli nell’Ucraina occidentale. In questo modo però, i soldati russi rischiano di arrivare davanti alle truppe americane schierate in Polonia aumentando in questo modo l’intensità del conflitto.

Le forze armate russe hanno ricevuto l’ordine di un’offensiva a tutto campo in Ucraina, dopo che il Governo di Kiev avrebbe rifiutato i negoziati. “Attualmente, tutte le unità hanno ricevuto l’ordine di ampliare l’offensiva in tutte le direzioni, in accordo con il piano di attacco” ha dichiarato il Ministero della Difesa russo in un comunicato.

E la conferma arriva anche dal Pentagono. A dispetto degli annunci di tregua e di disponibilità al dialogo, Mosca avrebbe infatti inviato altri migliaia di soldati lungo le principali direttrici di attacco in Ucraina, mobilitando anche parte della riserva.

Aggiornamento delle 19,00

Kiev sotto assedio, Zelensky: “100mila invasori sulla nostra terra” 

E mentre i russi cercano di avanzare verso Ovest, Kiev resiste all’attacco russo. Dopo una notte di esplosioni il presidente ucraino Zelensky torna a parlare al suo popolo: “Abbiamo 100mila invasori sulla nostra terra. Abbiamo respinto i nemici ed infranto i loro piani: volevano installare i loro burattini”.

Nel pomeriggio è stata attaccato il ministero della Difesa. Si segnalano anche spari nella zona della stazione presa d’assalto da tanti cittadini in fuga.

Si apre intanto anche un fronte di scontro diplomatico tra Mosca e Parigi, per via di una nave russa che trasportava auto e che è stata fermata nella Manica. Notizie arrivano anche dagli Stati Uniti. Qui, la Casa Bianca ha chiesto al Congresso 6,4 miliardi di dollari per assistere l’Ucraina.

Leopoli, chechpoint allestiti intorno alla città 

Intorno a Leopoli intanto sono stati allestiti diversi checkpoint. A riferirlo è la Cnn che cita una nota del sindaco della città. “Sono stati allestiti posti di blocco a Leopoli e nella regione. Saranno posizionati su tutti gli ingressi e le uscite della comunità territoriale di Leopoli per controllare tutte le persone che entrano nel territorio”, precisa la nota di Andriy Sadovyi.

“I posti di blocco sono stati allestiti in collaborazione con la Polizia e le forze di difesa territoriale per garantire la sicurezza di Leopoli”, aggiunge la dichiarazione. Alcuni di questi posti di blocco sono ancora in fase di costruzione sulle strade principali che portano alla città.

Allarme aereo a Leopoli

Per comprendere la tensione che si sta vivendo, basta citare il messaggio apparso su Telegram questa mattina, in cui il sindaco Andriy Sadovyi scriveva: “Leopoli! Dovete andare nei rifugi. Una sirena è appena suonata, il che significa che c’è un allarme aereo”. Ed effettivamente le sirene sono suonate più volte in città

Mosca: “Zelensky scappato a Leopoli, video da Kiev sono stati registrati”

Leopoli è la città in cui alcuni diplomatici si sono trasferiti da Kiev all’inizio di questo mese allestendo qui, vicino alla frontiera con l’Europa della Nato e della Ue, una sorta di capitale provvisoria. Tra loro, secondo quanto dice la Russia, ci sarebbe anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che sarebbe fuggito da Kiev con il suo entourage. Non solo, ma tutti i video che Zelensky ha diffuso sui social nelle ultime ore dalla capitale, secondo Mosca, sarebbero stati pre-registrati. A dirlo, riporta la Tass, è il presidente della Camera bassa del Parlamento russo (Duma) Vyacheslav Volodin.

“Zelensky è fuggito frettolosamente da Kiev. Già ieri non si trovava nella capitale ucraina. E’ fuggito con il suo entourage a Leopoli, dove è stato fornito alloggio a lui e ai suoi assistenti”, ha scritto Volodin sul suo canale Telegram, aggiungendo che tutti i video di Zelensky da Kiev pubblicati sui social media sono stati pre-registrati.

 

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