Guerriglia a Londra, Ahmadinejad: "Agenti selvaggi, intervenga l'Onu"

TEHERAN – Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha condannato oggi ''il comportamento selvaggio della polizia britannica'' di fronte ai disordini che da quattro giorno dilagano in Gran Bretagna ed ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell'Onu di intervenire. Lo riferisce la Tv di stato.

Uscendo dal consiglio dei ministri il presidente iraniano ha detto il ''selvaggio comportamento della polizia britannica e' inaccettabile''. ''Invece di adottare tale comportamento i dirigenti britannici farebbero meglio a stare vicini alla popolazione (…) ed ad ascoltare. Invece di inviare truppe in Iraq, Afghanistan e Libia per depredare il petrolio, farebbero meglio a pensare alla loro popolazione'', ha aggiunto Ahmadinejad, spesso nel mirino delle critiche occidentali per per le violazioni dei diritti umani e la dura repressione delle proteste popolari.

Il leader iraniano ha sottolineando ''il silenzio'' delle Nazioni Unite. ''Se un centesimo di questi crimini fosse stato commesso in un paese ostile all'Occidente, le Nazioni Unite e le loro organizzazioni che pretendono di difendere i diritti dell'Uomo avrebbero parlato (…) Questo e' un test per il consiglio di sicurezza per vedere se osa condannare uno dei suoi membri permanenti''.

Nel 2009 la dura repressione delle proteste seguite alla contestata rielezione di Mahmud Ahmadinejad aveva provocato la morte di decine di persone e migliaia di arresti tra i manifestanti.

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