VALENCIA – E’ morto, a Valencia, Guerrino Martinelli, il ciclista “pellegrino” di 69 anni che il 26 aprile scorso era partito da Verona in sella alla sua bici per un pellegrinaggio a Fatima e nei luoghi sacri di tutta Europa. Da mercoledì 9 maggio non si avevano sue notizie, poi il 13 maggio è stato ritrovato ad Alicante, vicino Valencia morto, stroncato da un malore durante la prima fase del suo viaggio: 18mila chilometri in 5 mesi per una pedalata internazionale a sostegno dell’Ail (Associazione per la lotta alle leucemie) e della Ronda della Carità, di cui era testimonial.
I suoi due figli partiranno nelle prossime ore per la Spagna per il rimpatrio del corpo che si trova nell’obitorio di Alicante.
L’ultimo messaggio di Guerrino risaliva a mercoledì 9 maggio, quando aveva inviato ai figli e agli amici un sms col resoconto della sua giornata. Poi si era collegato su Facebook, da Benidorm, nel Valenciano, raccontando che si sarebbe fermato a guardare in tivù la partita Atletico Madrid-Athletic Bilbao. Poi però nessuna notizia.
I familiari, allarmati, avevano avvisato i soccorsi e la scomparsa del “ciclista-pellegrino” era arrivata anche su “Chi l’ha visto” di RaiTre.