Ha un malore in auto, accosta e non paga il parcheggio: multa da 120 euro

Ha un malore in auto, accosta e non paga il parcheggio: multa da 120 euro
Ha un malore in auto, accosta e non paga il parcheggio: multa da 120 euro

LONDRA – A causa di un malore, un pensionato prolunga la sosta dell’auto di sei minuti e gli appioppano una multa di 120 euro, diventati 240 dopo il ricorso in tribunale. Mike Hughes, inglese di 66 anni, malato di diabete di tipo 2, stava tornando all’auto dal giro d’acquisti, quando ha accusato un malore: si sentiva debole e si è fermato a controllare i livelli di zucchero nel sangue.

Hughes, che vive a Trevellas, in Cornovaglia, ha poi raggiunto la propria auto e ha trovato la multa sul parabrezza. Ha fatto ricorso, ma i giudici hanno deciso che deve pagare. L’amministratore delegato della AS Parking (la società di parcheggio), Kevin McManus sostiene che annullare la multa a Mike Hughes sarebbe stato dare il via libera a chiunque abbia un certificato medico. “Si tratta di una condizione comune”, ha detto, aggiungendo che l’uomo avrebbe dovuto eseguire il test della glicemia all’interno del veicolo.

Hughes, che dall’udienza ha 14 giorni di tempo per saldare la multa, afferma che “è assolutamente ridicolo e vergognoso che una società persegua una persona costretta a prolungare la sosta a causa di una malattia. Sul parcheggio gratuito di un’ora ero in ritardo di sei minuti, ma solo perché mi sentivo poco bene. La multa ora è diventata una questione di principio. La AS Parking è ben nota: sono aggressivi, cowboy avidi di denaro”.

Nel corso dell’udienza a Truro County Court, il giudice ha deciso a favore della AS Parking, dopo aver sentito che Hughes non era stato in grado di fornire alla società un certificato del medico di base in cui veniva diagnosticato il diabete, ma l’uomo insiste che nessuno gliel’ha chiesto.  Quando lo ha prodotto in udienza, il magistrato ha rifiutato di vederlo: “Non si accettano presentazioni all’ultimo momento” e la multa iniziale di 120 euro è salita al doppio a causa delle spese processuali.

Il Daily Mail ha lanciato una campagna contro le squadre di parcheggio “cowboy”; centinaia di migliaia di automobilisti inglesi sono stati colpiti con multe per lievi infrazioni, per un ammontare di centinaia di sterline.

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