PARIGI – La capitale mondiale delle truffe via Internet si trova in Romania, ai piedi dei Carpazi: e' Ramnicu Valcea, meglio nota tra i cybercriminali come 'Hackerville'. Lo racconta il quotidiano francese Le Monde, che ha incontrato gli abitanti di questa cittadina immersa nel verde, ben poco fieri del motivo per cui e' diventata celebre.
''Ramnicu Valcea e' senza dubbio la citta' romena piu' conosciuta negli Usa – racconta Stelian Petrescu, professore di geografia – gli americani non avevano alcuna idea del mio Paese, a parte per la Transilvania e la leggenda di Dracula, ma adesso la mia citta' e' famosa, per colpa di quei giovani che rubano su Internet''.
Il vero feudo dei pirati del web e' il quartiere meridionale di Ostroveni, zona residenziale popolare dove le retate di polizia e le visite dei giornalisti di tutto il mondo sono ormai fatti comuni. ''Ma cos'altro possiamo fare – racconta a Le Monde George, neolaureato in management – qui non c'e' lavoro. Il governo parla solo di crisi, di riduzione dei salari e di stringere la cinghia. Io ho 24 anni e per tutti gli anni dell'universita' ho stretto la cinghia. Ho amici, nel quartiere, che incassano decine di migliaia di euro. Certo, rubano sul web, ma almeno se la cavano. E io dovrei lavorare tutta la vita per niente. Voi cosa fareste al mio posto?''
Negli anni, gli hacker romeni sono diventati sempre piu' esperti e furbi, e rintracciarli e' sempre piu' difficile. Anche per gli agenti del Fbi, che stanno formando oltre 600 poliziotti rumeni per la caccia a questi sfuggenti criminali, ormai perfettamente integrati nella rete transnazionale delle truffe via web. A luglio, hanno arrestato 23 ragazzi per una truffa da oltre 20 milioni di dollari ai danni di cittadini americani, ma la loro azione non pare riuscire a dissuadere i giovani di Ramnicu Vilcea a tentare la fortuna diventando pirati della rete.