Hakan Sukur a processo: offese a Erdogan su Twitter

Hakan Sukur a processo: offese a Erdogan su Twitter
Hakan Sukur a processo: offese a Erdogan su Twitter (foto Ansa)

ISTANBUL – Hakan Sukur a processo per aver criticato Erdogan. Anzi, offese al presidente turco Recep Tayyip Erdogan su Twitter: con questo capo d’accusa il tribunale di Bakirkoy a Istanbul ha rinviato oggi a giudizio l’ex stella della nazionale di calcio turca ed ex deputato proprio del partito Akp di Erdogan. Il viceprocuratore capo Idris Kurt ha chiesto una condanna fino a 4 anni per alcuni tweet pubblicati da Sukur il 15 febbraio dello scorso anno. A denunciarlo erano stati Ahmet Ozel, uno dei legali di Erdogan, e un privato cittadino. Sukur aveva presentato al tribunale una memoria difensiva in cui sosteneva che i tweet non si riferivano al capo dello Stato.

Tra i più famosi calciatori della storia turca, Sukur è stato una bandiera del Galatasaray e ha giocato anche in Italia con le maglie di Torino, Inter e Parma. Dopo essersi ritirato, è stato eletto in Parlamento nelle fila dell’Akp, salvo poi rompere con il partito di Erdogan per la sua vicinanza alla confraternita di Fethullah Gulen, il magnate e imam che da alleato è diventato uno dei principali nemici del presidente. In questi anni centinaia di persone sono state denunciate per offese a Erdogan. Tra queste figurano giornalisti, studenti anche minorenni e una ex miss Turchia.

Intanto la polizia turca ha effettuato oggi raid in 17 case sulla sponda europea di Istanbul, arrestando 14 persone accusate di propaganda terroristica sui social network. Lo riportano media locali. L’operazione sarebbe legata a contenuti diffusi dopo l’autobomba di una settimana fa nel centro della capitale Ankara, che ha ucciso 29 persone. Il governo turco ha attribuito la responsabilità dell’attacco al Pkk e ai curdi-siriani del Pyd, ma a rivendicarlo è stato il gruppo estremista curdo Tak, attivo in Turchia, che si dichiara indipendente dal Pkk. Durante i blitz nei quartieri di Avcilar, Basaksehir, Esenyurt e Kucukcekmece, sono stati anche sequestrati un fucile a pompa e diversi documenti.

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