Hermès, il nipote del fondatore vuole adottare il suo ex giardiniere per farlo erede di 10 miliardi di euro

Hermès, un patrimonio in bilico, il nipote del fondatore vuole adottare il suo ex giardiniere per farlo erede di una fortuna valutata attorno ai 10 miliardi di euro

di Maria Vittoria Prest
Pubblicato il 8 Dicembre 2023 - 12:20 OLTRE 6 MESI FA
Hermès, il nipote del fondatore vuole adottare il suo ex giardiniere per farlo erede di 10 miliardi di euro

Hermès, il nipote del fondatore vuole adottare il suo ex giardiniere per farlo erede di 10 miliardi di euro

Hermès, un patrimonio in bilico, il nipote del fondatore di Hermès vuole rimangiare la precedente destinazione a favore di una fondazione e intende adottare il suo ex giardiniere per condividere una fortuna miliardaria, valutata attorno ai 10 miliardi di euro.

Nicolas Puech, 80 anni, francese e primo azionista di Hermès, vuole adottare il suo ex collaboratore domestico per designarlo come beneficiario della sua immensa fortuna.

Puech, che avrebbe una quota tra il 5% e il 6% di Hermès  in quanto nipote del fondatore del marchio francese di pellami di lusso Hermès, vorrebbe trasferire la sua ricchezza al suo “ex giardiniere e tuttofare”, un uomo di 51 anni “proveniente da una modesta famiglia marocchina”, come riporta la Tribune de Genève.

Secondo la rivista Bilan, che ogni anno stila la classifica delle 300 persone più ricche della Svizzera, il suo patrimonio è stimato tra i 9 e i 10 miliardi di franchi svizzeri (9,4-10,4 miliardi di euro).

Resta incerto se i piani di Puech avranno successo.

Puech, che risiede nel Vallese, in Svizzera, avrebbe già preso provvedimenti per riorganizzare il suo patrimonio a questo scopo, ricorrendo all’assistenza di professionisti legali per il processo di adozione.

Le complessità dell’adozione di un adulto in Svizzera, pur non essendo del tutto impossibili, sono descritte come un’impresa insolita.

Le complicazioni per i piani sono sorte anche a causa di un patto ereditario preesistente firmato da Puech nel 2011 con la fondazione ginevrina Isocrates.

Contattata dall’AFP, la fondazione ha ammesso di essere stata recentemente informata del desiderio del fondatore di annullare il patto successorio, ma di non essere a conoscenza di accordi alternativi.