Hitler e le bambole gonfiabili: mandate ai soldati in guerra contro la sifilide

Pubblicato il 12 Luglio 2011 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA

L'attrice Kathe Von Nagy alla quale doveva ispirarsi la bambola

ROMA – Il pericolo maggiore per un soldato tedesco nella Parigi della seconda guerra mondiale? La sifilide e tutte le malattie veneree. Pare che nel 1940 ci fosse una pericolosa proliferazione di prostitute in città e che i soldati non disdegnassero la loro compagnia, cosa che ha aumentato vertiginosamente i contagi tra le truppe. E cosa ha escogitato Hitler per ovviare il problema? Inviare ai soldati una bambola di gomma, sostituto sintetico delle troppo pericolose prostitute francesi.

L’idea è di Hitler in persona: il Fuhrer si sarebbe allarmato dopo che Hienrich Himmler gli aveva spiegato la pericolosità della situazione. La bambola doveva inizialmente essere modellata sulla figura dell’attrice ungherese Kathe von Nagy ma lei si rifiutò e così la bambola prese delle generiche fattezze di una gradevole donna bionda (ariana, ovviamente).

La storia è venuta fuori grazie a uno scrittore, Graeme Donald. Scrivendo il suo libro Mussolini’s barber, ha scoperto questo retroscena della guerra indagando l’origine della Barbie, ispirata al personaggio Lilli Sex Doll.