Igor il Russo ha ucciso anche Paula e Marc? Il sospetto sull’omicidio irrisolto in Spagna

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Dicembre 2017 - 10:45| Aggiornato il 20 Dicembre 2017 OLTRE 6 MESI FA
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L’arresto di Igor il Russo

ROMA – Se in Italia Norbert Feher, alias Igor il Russo, è indagato, oltre che per gli omicidi di Davide Fabbri e di Valerio Verri, anche per quello di Salvatore Chianese a Fosso Ghiaia, il sospetto, adesso, è che ci sia la sua mano dietro ad altri tre delitti.

Il primo è l’omicidio di un ambulante senegalese di 46 anni, Mor Seye, avvenuto sulla spiaggia di Casalborsetti, sempre vicino Ravenna, a settembre del 2015. Freddato con quattro colpi di pistola, da un uomo bianco, capelli incolti e brizzolati, un accenno di barba, sui 40 anni. Un caso complesso, dicevano i carabinieri. Rimasto irrisolto.

L’altro, il duplice omicidio di due ragazzi appena ventenni, è invece un mistero tutto spagnolo. Paula Mas, 21 anni, e Marc Hernandez, 23, erano nudi. Lei aveva un foro di proiettile alla testa e uno alla schiena. Uccisi a Susqueda, in una zona boschiva vicino Gerona, ad agosto scorso.

La procura di Girona, infatti, che procede sul duplice omicidio nella palude, ha chiesto formalmente al giudice di Alcaniz che domenica mattina ha interrogato l’ex militare serbo di poterlo sentire sul caso. Come possibili motivi di interesse ha citato “da notizia di stampa” l’eventuale compatibilità del calibro della pistola che ha ucciso i fidanzati di Cabrils con quella usata per uccidere la guardia ecologica Valerio Verri.

Igor il russo ha raccontato di aver trascorso gran parte dei suoi ultimi tre mesi nei dintorni della terza città di Spagna, dove, parole sue, “ha trafficato” per un po’ di tempo, prima di trasferirsi alla fine di novembre sull’altipiano di Aragona.

Al giudice ha detto che due delle quattro pistole che aveva con sé vengono dall’Italia. Con buona probabilità sono quelle rubate lo scorso 30 marzo a una guardia giurata di Consandolo e all’agente provinciale Marco Ravaglia, ferito nell’agguato dell’8 aprile dove è morto Verri.