Il Papa: "Giovani, non cedete ai facili successi e all'apparire"

ZAGABRIA, 4 GIU – ''Cari giovani amici, non lasciatevi disorientare da promesse allettanti di facili successi, da stili di vita che privilegiano l'apparire a scapito dell'interiorita' ''. E' il messaggio che papa Benedetto XVI ha affidato ai giovani riuniti stasera per una veglia di preghiera nella piazza del Bano Josip Jelacic, a Zagabria, appuntamento che chiude la prima giornata di visita in Croazia. La piazza, che ha una capienza di 50 mila persone, e' gremita. Canti, applausi e il grido ripetuto ''Benedetto, Benedetto'' hanno accolto l'arrivo del Papa. Tra i giovani, oltre a molti ragazzi di Zagabria e di altre zone della Croazia, ci sono gruppi provenienti dalla Bosnia, dalla Slovenia e anche da Trieste. ''Non cedete alla tentazione – ha detto ancora il Papa – di riporre fiducia assoluta nell'avere, nelle cose materiali, rinunciando a scorgere la verita' che va oltre''. Il Pontefice ha ricordato che la giovinezza ''e' il tempo dei grandi orizzonti, dei sentimenti vissuti con intensita', ma anche delle paure per le scelte impegnative e durature, delle difficolta' nello studio e nel lavoro, degli interrogativi intorno al mistero del dolore e della sofferenza''. Nel corso della veglia, un ragazzo e una ragazza hanno testimoniato la propria esperienza di conversione e di cambiamento, dopo la scelta di stili di vita sbagliati e distruttivi. A loro e tutti i giovani in piazza il Papa ha offerto l'esempio del beato Ivan Merz, croato, morto a soli 32 anni nel 1928, che aveva di fronte a se' la possibilita' di una vita brillante e di successo e preferi' l'impegno nel mondo cattolico e nella Chiesa.

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