ATENE – Un gruppo di turisti italiani è in salvo in un hotel ad Atene, in Grecia, e non riesce a ripartire per via dell’emergenza incendi. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Il loro volo è stato cancellato il 23 luglio e così sono stati riportati in albergo. La situazione si fa sempre più grave e Efisio Luigi Marras, ambasciatore italiano in Grecia, non esclude che possano esserci vittime italiane tra gli oltre 60 morti provocati dai roghi.
A raccontare il calvario della vacanza che diventa orrore è Michele D’Ambrosio, ex sindaco di Santeramo: “Siamo al sicuro in hotel ad Atene. Il volo di ieri è stato soppresso e ci hanno portato in albergo. Dovremmo ripartire oggi. Il cielo di Atene ieri era color giallo sembrava una tempesta di sabbia, era il colore del fuoco”.
Intanto l’ambasciatore Marras è costantemente informato sulla situazione, come spiega in collegamento telefonico con Rainews24: “Siamo in contatto continuo con tutti, in particolare con l’unità di crisi greca. Non possiamo escludere nulla”. E sulle responsabilità dei roghi ha citato “il caldo e il vento ma certamente va appurato tutto, perché non possiamo escludere nulla. Certo sarebbe orribile se fosse quello che alcuni sospettano, ma per ora non ci sono certezze”.
La situazione d’altronde è sempre più grave, come testimoniano anche le parole dell’ambasciatore: “Abbiamo visto scene raccapriccianti, con almeno 12 ore di inferno e orrore partite da ovest ma poi, a causa del vento, i danni maggiori e le vittime si sono registrate sulle coste est dell’Attica”.