Inghilterra, da studentessa universitaria… a creator su OnlyFans.
Prima del lockdown, Rose Jones era una 20enne studentessa d’arte alla Oxford Brookes University.
Poi il cambiamento.
Ha interrotto gli studi e deciso di sfruttare l’abilità di fotografa su OnlyFans, un social a tinte hot.
Nel giro di tre mesi ha guadagnato più di £ 8.000.
Il social network è dedicato esclusivamente ai fan (e non ai follower) disposti a pagare un abbonamento mensile così da poter “seguire” un’artista, un vip, un creator o influencer e vedere i suoi contenuti multimediali.
E’ stato lanciato quattro anni fa, da un’idea del figlio del banchiere Timothy Stokely che si definisce “imprenditore britannico nel settore dell’intrattenimento per adulti”.
Il social ospita artisti di ogni genere che pensano di poter trarre guadagno dalla pubblicazione di materiale originale e non prevede censure.
A differenza di Instagram o Facebook, OnlyFans consente agli artisti di pubblicare contenuti e ricevere i pagamenti dai fan tramite abbonamento mensile.
Secondo la rivista Vice, OnlyFans nel mese di aprile ha registrato un aumento di nuove iscrizioni di oltre il 75% e quotidianamente ha conquistato circa 250.000 nuovi utenti.
Circa il 33% ha un’età compresa tra 22 e 25 anni e il 29% ha un’età compresa tra i 18 e 21 anni.
La società afferma che i creator con 10.000 fan possono guadagnare tra i 400 e i 2.200 euro al mese. Rose è attraente, affascinante e scatta selfie mentre si spoglia riscuotendo un gran successo. Li pubblica su varie piattaforme.
Su Instagram ha 2.800 follower.
E’ entrata a far parte di OnlyFans ad aprile, ma sta rapidamente guadagnando più denaro di quanto possa mai sognare svolgendo un qualsiasi normale lavoro alla sua età.
Rose e le altre giovani donne intervistate dal Daily Mail, sostengono che la piattaforma “dà potere” e loro hanno saldamente il controllo del loro corpo nonché delle finanze.
Tuttavia, osserva il tabloid britannico, come possono testimoniare molte giovani donne, è fin troppo facile che un contenuto cada nelle mani sbagliate e venga ampiamente diffuso.
I creator potrebbero scoprire che fare soldi facili ha delle conseguenze difficili da eliminare.
Kate Isaacs, fondatrice del gruppo Not Your Porn, ha dichiarato:
“I creator dovrebbero essere molto cauti. Prima di iscriversi a OnlyFans e postare delle foto, è importante che siano consapevoli delle conseguenze.
“Stiamo assistendo a casi di video rubati da OnlyFans e pubblicati su Pornhub. “Dall’inizio dell’anno si stima che siano trapelate circa 3 milioni di foto o 750 ore di video HD”. (Fonte: Daily Mail)