Due esplosioni kamikaze si sono verificate nella Repubblica caucasica dell’Inguscezia: il bilancio per il momento è di due vittime.
Un kamikaze si è fatto esplodere oggi davanti ad una stazione di polizia a Karabulak, a circa 20 km dalla capitale Magas. Secondo l’ultimo bilancio dell’attentato kamikaze in Inguscezia sono morti 2 poliziotti, mentre altri due sono stati feriti. Il bilancio provvisorio è stato fornito dal ministero dell’interno locale.
La seconda esplosione si è verificata nello stesso luogo in cui si è lasciato esplodere l’attentatore kamikaze. Questo secondo scoppio, a differenza del primo, è stato causato da un ordigno nascosto in un’auto parcheggiata vicino al commissariato dove si è fatto esplodere l’attentatore kamikaze.
La bomba è stata azionata a distanza al momento dell’arrivo degli investigatori e dei soccorritori, secondo una tecnica ormai collaudata della guerriglia.
L’attentato segue quelli dei giorni scorsi in Russia: il duplice attacco a Mosca del 29 marzo, che ha provocato 40 morti e la duplice esplosione nella città di Kizlyar, nel Daghestan, che è avvenuto il 31 marzo e ha caustao 12 morti.
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