Inps in tilt! In Germania tre giorni dalla richiesta del sussidio al bonifico da 5mila euro sul c/c

ROMA – Con il coronavirus e la crisi economica che incombe è tornato di moda il sentimento antitedesco contro i “crucchi” che si rifiutano di concederci quegli aiuti europei senza condizioni capestro. Parliamo della stessa Germania che, tuttavia, ha staccato un assegno digitale da 5mila euro al lavoratore autonomo italiano residente a Berlino: in pochi giorni la domanda online, l’accettazione della richiesta di sussidio e il bonifico sul conto corrente.

Proprio come l’Inps! Ieri l’assalto di partite Iva e liberi professionisti ha mandato in tilt il sito dell’istituto, a un certo punto sono iniziati pure a piovere i dati personali di centinaia di contribuenti, alla faccia della privacy. 

“Sollecitato da un amico – racconta Michele M. intervistato da Repubblica – venerdì ho fatto l’accesso al portale per la richiesta delle indennità riservate da Berlino ai residenti della città. Ho così prenotato la possibilità di inserire la domanda”.

“Via e-mail, sono stato tenuto aggiornato sulla mia posizione in coda (una coda telematica) e domenica ho avuto il via libera: attraverso il portale della banca, ho inserito poche informazioni e autodichiarato di aver subìto delle perdite di clienti per il virus. Alle nove e mezza di sera avevo chiuso la richiesta. Martedì mi sono stati accreditati 5 mila euro”. (fonte La Repubblica) 

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