John Miller massacrò la famiglia nel 2011: “Non erano di razza ariana”

John Miller e la famiglia massacrata: "Non erano di razza ariana"
John Miller e la famiglia massacrata: “Non erano di razza ariana”

LONDRA (REGNO UNITO) – John Miller, 38 anni, è stato condannato all’ergastolo con un minimo di 15 anni dopo aver confessato di aver commesso il duplice omicidio per un sentimento razzista nei confronti della fidanzata e della bambina. L’unica a essere risparmiata dalla sua follia omicida è stata l’altra figlia, Amelia, considerata “un’ariana pura”. La tragedia familiare si consumò a Garforth, West Yorkshire, nel gennaio 2011.

Secondo la Leeds Crown Court Miller sarebbe esploso in una collera ” psicotica”, dopo un decennio di abuso di droghe tra cui, cannabis, cocaina e steroidi. La sua compagna Sarah Laycock, 31 anni, aveva la lingua tagliata e 23 ferite al viso, al collo e al torace. La figlia più grande Abigail è stato assassinata con nove ferite profonde su tutto il corpo.

Nella ricostruzione fatta al processo John si è seduto con la sua famiglia, come se fosse stato il loro ultimo pasto. Ha detto che erano tutti destinati a morire. “Amelia doveva essere risparmiata a causa del suo DNA superiore – perché era ariana”.

Dopo il bagno di sangue l’uomo è fuggito e la polizia lo ha trovato il giorno dopo nudo in una vicina riserva naturale. Miller si era anche tagliato i polsi . Nell’ospedale psichiatrico ha raccontato ai medici che voci nella sua testa gli avevano ordinato di uccidere la sua famiglia.

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