Kate Spade, stilista suicida dopo il divorzio. Lettera alla figlia: "Non è colpa tua. Chiedi a tuo padre" Kate Spade, stilista suicida dopo il divorzio. Lettera alla figlia: "Non è colpa tua. Chiedi a tuo padre"

Kate Spade, stilista suicida dopo il divorzio. Lettera alla figlia: “Non è colpa tua. Chiedi a tuo padre”

Kate Spade, stilista suicida dopo il divorzio. Lettera alla figlia: "Non è colpa tua. Chiedi a tuo padre"
Kate Spade, stilista suicida dopo il divorzio. Lettera alla figlia: “Non è colpa tua. Chiedi a tuo padre” (Foto Ansa)

NEW YORK – La stilista Kate Spade, morta suicida nel suo appartamento a Manhattan, New York, era molto depressa a seguito della richiesta di divorzio del marito Andy, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] con cui era sposata da 24 anni: secondo alcune fonti della polizia, non accettava la fine del matrimonio.

Secondo il Daily Mail sulla stilista aveva pesato il fatto che il marito fosse andato via di casa e si fosse trasferito in un appartamento vicino a Manhattan.

Spade, 55 anni, si è impiccata con una sciarpa nell’abitazione di Park Avenue e ha lasciato un messaggio straziante alla figlia tredicenne Frances Beatrix: “Bea, ti ho sempre amato. Non è colpa tua, chiedi a papà!” riferendosi forse alla decisione del marito di divorziare.

La polizia sostiene che il marito della donna, nel momento in cui Kate Spade si è tolta la vita, era presente nell’appartamento. Secondo la famiglia, il suicidio non “era inaspettato”, da anni la stilista soffriva di un disturbo bipolare ma non aveva chiesto aiuto ad un esperto poiché temeva che avrebbe creato un danno al marchi, e aveva trovato rifugio nell’alcol.

Al Kansas City Star, la sorella più grande Reta Saffo ha dichiarato di aver notato i segnali di una malattia mentale fin da quando Kate era giovane ma la pressione che subiva per gestire il marchio ha fatto sì che la stilista iniziasse a crollare, fino ad arrivare al suicidio.

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