Scozia, condannata la mamma che teneva il figlio morto nella culla

Kimberley Hainey

GLASGOW – E’ stata condannata per omicidio Kimberly Hainey, una mamma di 37 anni, accusata di aver ucciso il suo bambino. Il piccolo Declan, 15 mesi, è stato trovato morto nel marzo 2010 nella sua culla, dove sarebbe morto ben otto mesi prima, a luglio o agosto 2009. Il processo a Kimberley è stato lungo e travagliato: lei si è infatti sempre proclamata innocente.

La corte l’ha invece ritenuta colpevole anche per il suo passato burrascoso: dipendente dalla cocaina, la donna lasciava il figlioletto di pochi mesi anche giorni interi da solo per uscire a procurarsi la droga. Quando è morto Kimberley ha evitato per mesi di ricevere gli assistenti sociali con varie scuse, dicendo che il bambino era ancora vivo, pur di evitare le indagini della polizia.

Al momento del ritrovamento il corpo del bambino era in avanzato stato di decomposizione, per questo non è stato possibile chiarire le cause della morte.

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