Kosovo, 300 musulmani pregano in strada per chiedere nuove moschee

Pristina (Kosovo) – Circa 300 musulmani hanno pregato per le strade di Pristina oggi, durante una marcia di protesta mirata a chiedere un'area per l'edificazione di una nuova moschea. Durante la preghiera del venerdì, la polizia ha cercato di impedire ai dimostranti di bloccare una importante via di Pristina e sono scoppiati tafferugli tra le forze dell'ordine e un musulmano di etnia albanese, portato poi in centrale per essere interrogato. Il portavoce della polizia, Baki Kelani, ha dichiarato che l'uomo stava "impedendo alle forze dell'ordine di fare il loro lavoro". I musulmani di Pristina si lamentano di non avere abbastanza spazio per soddisfare le necessità del crescente numero di fedeli e chiedono che le autorità concedano spazi per costruire nuove moschee. Finora non è stata presa alcuna decisione a riguardo. In Kosovo la maggior parte delle moschee risale al periodo dell'Impero ottomano. Giuridicamente lo Stato è laico, ma la maggior parte della sua popolazione è composta da persone di etnia albanese, perlopiù musulmane.

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