Kosovo. Al via processo alla clinica “Medicus” per traffico di organi

PRISTINA, 4 OTT – Il processo a sette persone accusate di traffico e trapianto illegale di organi umani si e’ aperto oggi a Pristina. La vicenda riguarda le attivita’ illecite svolte nella clinica ‘Medicus’ della capitale kosovara, chiusa nel 2008 in seguito a una inchiesta della polizia.

I sette imputati – che si sono proclamati innocenti difronte al Tribunale composto da due giudici di Eulex (missione europea in Kosovo) e uno kosovaro – sono accusati di traffico di esseri umani, procedure mediche illegali e esercizio illegale della professione medica e attivita’ criminali.

Fra gli accusati figura un ex alto responsabile kosovaro alla sanita’, Ilir Rrecaj, che avrebbe fornito una licenza illegale alla clinica ‘Medicus’ benche’ la legge in Kosovo vieti i trapianti di organi.

Secondo l’accusa, le vittime destinate a donare i propri organi – reni in particolare – erano reclutate in paesi e regioni particolarmente povere dell’Europa orientale e dell’Asia centrale. Il compenso per loro era di 15mila euro, mentre coloro che ricevevano gli organi pagavano fino a 100 mila euro.

Nella vicenda e’ coinvolto fra gli altri il medico turco Yusuf Ercin Sonmez, soprannominato ‘Dr Frankenstein’ dalla stampa del suo paese, per il quale un procuratore turco ha richiesto nei giorni scorsi fino a 171 anni di carcere per i trapianti illegali di reni fatti alla clinica ‘Medicus’.

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