Kosovo, il patriarca serbo invita a tre giorni di digiuno

BELGRADO, 15 SET – Il Patriarca serbo ortodosso, Irinej, ha invitato tutti i fedeli a digiunare e a pregare per le sofferenze che devono sopportare i serbi del Kosovo.

Preghiere pubbliche per la salvezza del popolo serbo in Kosovo si terranno il 15, 16 e 17 settembre alle 18, ha detto Irinej in un comunicato diffuso oggi a Belgrado.

L'appello del Patriarca serbo coincide con un forte aumento della tensione nel nord del Kosovo, abitato in maggioranza da popolazione serba, che si oppone alla presa di controllo a partire da domani di due posti di frontiera con la Serbia da parte della polizia e dei doganieri kosovari albanesi.

Le due postazioni, a Jarinje e a Brnjak, sono state teatro a fine luglio di violenze e scontri fra kosovari di etnia serba e albanese. Un poliziotto albanese era rimasto ucciso, mentre il posto di Jarinje era stato incendiato.

Irinej ha al tempo stesso invitato i serbi del Kosovo (sono circa 100 mila, residenti a nord e nelle enclavi) a restare nella loro terra e a non emigrare.

Gestione cookie