Kosovo, incendio alla frontiera con la Serbia: evacuato il campo Kfor

BELGRADO, 27 LUG – Un campo di militari del Kfor è stato evacuato al posto di frontiera kosovaro di Jarinie al confine con la Serbia a causa dell’incendio appiccato alla zona stasera da alcuni serbi kosovari. Lo riferisce l’agenzia Beta sul posto.

I soldati evacuati, dice Beta, sono polacchi. Alcuni mezzi blindati Usa in forza al Kfor hanno bloccato la strada che da Jarinie porta a Kosovska Mitrovica, la città a maggioranza serba nel nord Kosovo. Un elicottero sorveglia la zona mentre una colonna di 20 mezzi con le insegne Kfor provenienti dal campo evacuato si dirigono verso Mitrovica.

Si tratta della seconda volta che vengono appiccate le fiamme al valico di Jarinie: la prima volta avvenne due giorni dopo la dichiarazione d’indipendenza del Kosovo, nel febbraio del 2008.

Il capo del team negoziale di Belgrado con Pristina, Borislav Stefanovic, ha definito un ”atto criminale” l’incendio appiccato stasera al posto di frontiera di Jarinie da parte di presunti facinorosi serbo-kosovari.  Stefanovic, che era in visita a Jarinie accompagnato dal ministro serbo per i rapporti con Pristina, Goran Bogdanovic, ha detto che quest’azione costituisce ”un colpo alle speranze dei serbi del nord del Kosovo”. Si tratta, ha detto, di ”un atto criminale commesso quando eravamo molto vicini a una soluzione” alla guerra doganale fra Pristina e Belgrado.

Secondo quanto ha reso noto la tv serba B92, un centinaio di cittadini serbo-kosovari hanno circondato la base Kfor con sede nel villaggio di Leposavic.

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