FATIMA (PORTOGALLO) – La Madonna di Fatima? “Bellissima, con una giacca e una gonna corta bianca e oro e gli orecchini”: era questa la vera descrizione della Vergine cattolica fatta dai pastorelli portoghesi Lucia dos Santos, 10 anni, Giacinta Marto, 7 anni, e Francisco Marto, 9 anni, che il 13 maggio del 1917 ebbero l’apparizione.
La descrizione, subito corretta dai sacerdoti che ebbero la rivelazione dai tre bambini, è contenuta nei documenti delle apparizioni conservati presso il Santuario di Fatima che Elisa Giardino del settimanale Giallo ha potuto vedere.
Fu don Manuel Marques Ferreira, parroco di Fatima, a dare alla Madonna di Fatima l’aspetto con il quale è poi stata conosciuta, secondo i canoni dell’iconografia ufficiale.
In quanto rappresentante della Chiesa, don Manuel interrogò più volte i tre pastorelli per esser certo che non si trattasse di uno stesso. Lucia, la maggiore, aveva raccontato che stavano giocando mentre portavano le pecore al pascolo quando era apparsa loro una “Signora che viene dal Cielo”.
Il 14 giugno del 1917, convocata nuovamente dal parroco, Lucia gli disse: “Ieri la Signora mi ha chiesto di tornare il giorno 13 di ogni mese, fino a ottobre, e ha detto che devo imparare a leggere perché possa dirmi quello che vuole”. E a domanda di don Manuel su come fosse vestita, rispose:
“Aveva un mantello bianco che dalla testa arrivava fino al fondo della gonna, era dorato dalla vita in giù, da catenine che l’attraversavano. La gonna era tutta bianca e dorata da catene dall’alto al basso e oblique, ma arrivava solo al ginocchio; aveva una giacca bianca non dorata, e tra le mani solo due o tre collane. Non aveva scarpe, aveva calze bianche. Al collo aveva una catena d’oro con una medaglia sul petto. Aveva le mani giunte, portava alle orecchie dei bottoni molto piccoli. Aveva gli occhi neri, era di altezza media”.
Una versione confermata anche dalla cuginetta Giacinta:
“Era vestita con calze bianche e un abito tutto dorato, non aveva scarpe, la gonna era bianca e tutta dorata e le arrivava al ginocchio: il dorato era nelle collane che la ricoprivano. Aveva una giacca bianca, anch’essa dorata, e un mantello bianco”.
Stesse parole da Francisco, fratellino di Giacinta. Un racconto che lasciava perplesso don Manuel e tutti i religiosi che erano arrivati a Fatima incuriositi proprio dalle apparizioni.
Così scriveva l dottor Manuel Nunes Formigão, membro della Commissione canonica per lo studio degli avvenimenti di Fatima, secondo quanto riferisce Giallo:
“Nostra Signora non può apparire vestita in un modo che non sia il più decente e modesto possibile. Il vestito dovrebbe scenderle fino ai piedi. Il contrario costituisce la difficoltà più grave da opporre alla soprannaturalità dell’apparizione, e fa sorgere nell’animo il timore che si tratti di una mistificazione, ordita dallo spirito delle tenebre”.
A quel punto don Manuel convinse i bambini a parlare della Madonna secondo come appariva nell’iconografia ufficiale.
I dubbi sulle parole dei bambini furono spazzati via dal miracolo del sole, accaduto il 13 ottobre 1917, durante l’ultima apparizione, poco prima della morte (annunciata loro dalla Madonna) di Francisco e Giacinta.
A Fatima erano arrivate migliaia di persone da tutto il mondo perché si era diffusa la voce che la Madonna avrebbe dato una prova della sua presenza. Quel giorno pioveva, ma durante l’apparizione spuntò il sole e improvvisamente sembrò danzare nel cielo e poi piombare sulla terra. Tutti si misero ad urlare, molti caddero in ginocchio per terra. Vi furono 17 guarigioni miracolose.
E grazie ad un miracolo papa Francesco dichiarerà santi Giacinto e Francisco: nel 2013 un bambino brasiliano è caduto dal settimo piano di un palazzo. Sembrava che dovesse morire o restare in coma. Ma suo padre ha pregato intensamente i pastorelli di Fatima e il figlio è guarito.
