La “Vecchia Parigi” dichiara guerra all’ascensore dello sceicco: la ristrutturazione dell’Hôtel Lambert voluta dai “reali” del Qatar stravolgerebbe il palazzo

La “Vecchia Parigi” dichiara guerra al progetto di ristrutturazione dell’Hôtel Lambert voluto dai “reali” del Qatar. E contesta l’ascensore che il fratello di Hamid bin Khalifa, grande amico di Nicolas Sarkozy e primo capo di stato arabo ospite all’Eliseo nell’era di Sarko, vorrebbe costruire nelle stanze in cui visse anche Voltaire.

La vicenda dello storico (e un po’ diroccato) palazzo, comincia nel 2007, quando lo sceicco ac­quista l’edificio dal banchiere Guy de Rothschild (che l’aveva comprato nel 1975 per la moglie) per 80 milioni di euro.  Nel dicembre del 2008 ar­chitetti e politici della Commis­sione per la Vecchia Parigi lan­ciano l’allarme: il piano di rin­novo stravolgerebbe l’edificio. Forte di una petizione di 8.000 firme e dell’appoggio di alcune celebrità, l’associazione «salva­te il Lambert» attacca frontal­mente il governo, a cui spetta l’approvazione finale del pro­getto.

Ma a giugno arriva il via libera. De­cisione «illegale» secondo gli oppositori, ma necessaria per il governo, secondo cui l’Hôtel Lambert è in «pessimo stato, servono ur­genti finanziamenti per salvar­lo». Anche a costo di mandar giù il rospo dell’ascensore. Vieux Paris, però, non la pensa così e si rivolge alla magistratura. Il ver­detto, ora, è atteso per settembre.

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