LONDRA – Telefonate di minacce, sempre nel cuore della notte, quando Camilla, “l’altra”, dormiva sola nella sua isolata casa di campagna. Spuntano altri segreti dalla vita di Lady Diana, a 17 anni dalla morte e mentre i reali festeggiano i 30 anni del principe Harry.
Il Daily Mail dedica ampio spazio a una delle maggiori biografe reali, Penny Junor. In un lungo articolo, Junor rievoca uno degli episodi più salienti del difficile matrimonio di Lady Diana: le telefonate notturne all’amante del marito. Diana era consapevole, dai primissimi tempi del suo matrimonio, che il cuore del marito Charles battesse per Camilla Parker Bowles.
Colpita dalla depressione, preda di disturbi alimentari, Diana era disperata. “Ho mandato qualcuno per ucciderti, sono fuori in giardino. Guarda fuori dalla finestra, li vedi?”.
Secondo Junor, Diana si sarebbe dimostrata da subito una moglie molto volitiva, preda di crisi isteriche, sospettosa. Anche prima di sapere che il suo matrimonio, come ripeteva lei, era composto da tre persone.
Junor descrive Charles come un uomo inizialmente molto sollecito nel comprendere i bisogni di Diana e cercare di limitare i motivi di discussione. Ma pare che, aldilà di Camilla, il loro fosse semplicemente un matrimonio combinato male, con due persone dai caratteri e dai desideri molto lontani. Insomma, secondo Junor, Camilla o non Camilla, quel matrimonio non avrebbe comunque funzionato.
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