Lisbona– Nel porto di Lisbona dal 10 luglio, la nave ammiraglia Amerigo Vespucci, alla sua prima tappa della Campagna di Istruzione per gli allievi della Marina Militare, sabato 13 luglio ha ospitato il convegno “L’attualità di Dante” sulla figura dell’autore della Divina Commedia che continua a influenzare e a ispirare le arti, che siano letterarie, visive o figurative come ad esempio il teatro contemporaneo.
A organizzare il convegno, a quasi 700 anni dalla morte del sommo poeta e autore di uno dei libri più letti al mondo, è stata la Società Dante Alighieri, istituzione culturale italiana con lo scopo di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo.
A bordo della Vespucci sei facsimile dei libri originali di Dante
In occasione dell’evento, a bordo della nave ammiraglia italiana, tornata a Lisbona dopo tre anni di assenza, è stato possibile vedere ben sei esemplari in facsimile della “Divina Commedia” realizzati dalla Casa Editrice Imago per il progetto “La Biblioteca di Dante” concepito per l’avvicinarsi del settimo centenario della morte del poeta, nel 2021.
I facsimile, che riproducono nel minimo dettaglio i libri originali della “Commedia”, custoditi dalle più famose biblioteche del mondo e nel Museo Casa di Dante, nel cuore della Firenze medioevale, hanno dato la possibilità al pubblico di vedere come appariva la “Commedia” originale di Dante.
La nave Amerigo Vespucci a Lisbona
Ormeggiata nelle acque del fiume Tago, presso il Terminal de Cruzeiros, vicino alla grande Praça do Comércio che si trova proprio a ridosso del grande fiume, la nave italiana si è presentata in tutto il suo splendore, grazie anche al recente restauro durato dal 2014 al 2016 che ha reso più moderne e adeguate le capacità operative di bordo e l’adeguamento delle sistemazioni logistiche e delle tecnologie agli standard moderni e avanzati: l’apparato propulsivo e quello di generazione dell’energia elettrica sono stati completamente sostituiti ed è stata dotata di una nuova elica e nuovi sistemi di piattaforma, più efficienti e rigorosamente orientati alla tutela dell’ambiente. (Fonte: Marina Militare).
Varata a Castellammare di Stabia il 22 febbraio 1931, l’Amerigo Vespucci è considerata tra le navi più belle al mondo, fama avvalorata da un episodio del 1962, quando incrociò nel Mediterraneo la portaerei americana USS Independence. Dopo avere risposto “Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana” al “Chi siete” degli americani, seguì la replica “Siete la più bella nave del mondo” proveniente dall’Independence.
La sosta della Vespucci a Lisbona e le prossime tappe
Arrivata nella capitale portoghese il 10 luglio, il 14 luglio, dopo la messa, salperà dal porto di Lisbona per andare a Dublino. Successivamente sosterà a Bergen, Rostock, Amsterdam, Alicante, per rientrare in Italia, a Portoferraio, il 19 settembre e concludere il suo itinerario con il rientro a Livorno il 21 settembre.
La Campagna d’Istruzione della Vespucci
La Vespucci ha salpato da Livorno il 30 giugno alla volta di Lisbona, prima tappa della Campagna di Istruzione 2019.
Ogni anno, da “inizio carriera” la nave scuola ha rispettato sempre il suo appuntamento con l’addestramento degli equipaggi, fatta eccezione che nel 1940, a causa degli eventi bellici, e negli anni 1964, 1973 e 1997, quando la nave fu sottoposta a lavori straordinari. L’addestramento sulla Vespucci è principalmente rivolto agli allievi dell’Accademia Navale, ma anche agli allievi Volontari in Ferma prefissata e agli allievi del Collegio Navale, ora Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”.
Non solo la Vespucci però è protagonista delle Campagne d’Istruzione: sono coinvolte anche le maggiori unità a vela della Marina Militare nel corso del periodo estivo.
Una bellezza italiana sulle acque del Tago
L’ammiraglia ha 88 anni ma splende come una matura e affascinante signora ben calata nella realtà del presente, come dimostrano gli adeguamenti logistici e tecnologici.
Appena il 22 febbraio scorso, quasi cinque mesi fa, ha festeggiato il suo 88esimo compleanno e mantiene il suo fascino immutato, se non addirittura accresciuto.
Elegante, quasi come posata sulle azzurre acque del Tago, ricorda la leggerezza di una farfalla mentre i suoi tre alberi si stagliano nel cielo luminoso di Lisbona.
Pochi le hanno potuto resistere, a giudicare dal numeroso afflusso di persone che sono andate a farle visita dal 10 al 13 luglio, giorni in cui era possibile l’accesso del pubblico a questo vero gioiello del mare.
Qualche dettaglio tecnico della nave
L’Amerigo Vespucci, che porta in giro il tricolore italiano durante gli addestramenti dell’equipaggio, è lunga 82 mt (linea d’acqua) – 101 mt (lunghezza fuori tutto), ha tre alberi (il più alto è 54 metri), ben 2.650 mq di vele, tutte manovrabili manualmente, e circa 36 Km di cime (fatte di fibre naturali) con varietà di legnami che vanno dal teak (come per il ponte principale e la plancia di poppa, le attrezzature marinaresche) al mogano, al legno santo e al noce (come per le attrezzature marinaresche e la Sala Consiglio) al frassino (come per i carabottini) e al rovere (come per gli arredi del Quadrato Ufficiali e per gli Alloggi Ufficiali) e che può arrivare alla velocità di 11 nodi, con navigazione a motore e a 15 nodi con navigazione a vela.
La nave fu progettata, al pari della “gemella” Cristoforo Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia da dove fu varata il 22 febbraio 1931.
Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave“, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso a prora, a tutti gli effetti un quarto albero.
L’Unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana.
L’equipaggio è composto da circa 280 militari tra uomini e donne. Nel periodo estivo, la nave imbarca gli allievi volontari in ferma prefissata prima, e successivamente i cadetti dell`Accademia Navale per la consueta Campagna di Istruzione, aumentando l’equipaggio di altre circa 130 unità arrivando così a pieno regime ad oltre 400 persone a bordo.
La Nave scuola Amerigo Vespucci è Ambasciatrice dell’UNICEF da settembre 2007. (Fonte per i dettagli tecnici: sito ufficiale Marina Militare Italiana).