LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Sono 2.150 gli extracomunitari ospitati nel centro di accoglienza di Lampedusa, riaperto ieri per far fronte all’emergenza umanitaria. Lo ha detto Cono Galipò, responsabile di ”Lampedusa accoglienza”, la cooperativa che gestisce il centro.
Si tratta di quasi tutti gli immigrati presenti sull’isola, esclusi circa 150 che si trovano presso vari siti dell’isola e 35 persone – componenti di nuclei familiari, con donne e bambini – sistemate in un albergo.
Intanto, il comandante della Capitaneria di Porto dell’isola, Antonio Morana, fa sapere che non ci sono altre imbarcazioni in arrivo: ”Un nostro velivolo sta pattugliando costantemente l’area di nostro interesse e non ci sono segnalazioni di barconi con immigrati diretti verso Lampedusa”.
Morana ha aggiunto che non ci sono più tracce di un’imbarcazione che era stata segnalata ieri sera e che anche stamani era stata data per prossima a Lampedusa. ”In base alla segnalazione – afferma – il barcone si trovava molto lontana dalle nostre coste ed e’ anche possibile che sia stato riportato indietro da qualche motovedetta tunisina. Ma questo non lo sappiamo”. ”La nostra speranza – ha proseguito Morana – è che le condizioni del mare, che stanno peggiorando, scoraggino gli arrivi. Noi, in ogni caso, siamo pronti a fornire ogni tipo di assistenza”.