Un poliziotto inglese di 26 anni, Kenny Lewis è stato condannato per aver stuprato almeno due donne approfittando della “protezione” fornita dalla divisa.
Tra le sue vittime una lap dancer di 33 anni sposata e con figli. Il poliziotto l’ ha raggiunta a casa (dopo averla rintracciata grazie ai terminali della polizia), l’ha ammanettata e obbligata ad avere un rapporto sessuale orale.
«Stavo guardando un dvd in cui ballavo – ha raccontato la donna – Lewis ne ha visto una parte e poi ha iniziato a scherzare in modo volgare. Poi mi ha ammanettato, mi ha spinta sul divano e mi ha obbligato a compiere un atto sessuale».
Quindi le minacce: «È inutile che provi a parlare, sei solo una ballerina e io sono un poliziotto. Non ti crederà nessuno». Le violenze ai danni della donna si sarebbero ripetute, sempre con le stesse modalità in almeno altre due circostanze. L’ultima volta che è venuto, racconta la ballerina, «si è messo tranquillamente a guardare film porno sul mio pc».
Lewis ha utilizzato lo stesso schema di stupro e intimidazione anche nei confronti di un’altra donna, una studentessa. Il poliziotto ha caricato la vittima nella sua auto di servizio e, dopo averla portata in un luogo isolato, l’ha violentata.
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