Lega la figlioletta a faccia in giù in una "gabbia mostruosa" fino ad ucciderla Lega la figlioletta a faccia in giù in una "gabbia mostruosa" fino ad ucciderla

Lega la figlioletta a faccia in giù in una “gabbia mostruosa” fino ad ucciderla

Lega la figlioletta a faccia in giù in una "gabbia mostruosa" fino ad ucciderla
Lega la figlioletta a faccia in giù in una “gabbia mostruosa” fino ad ucciderla (Foto Ansa)

LONDRA – Avrebbero intrappolato la bimba che piangeva in una sorta di “mostruosa gabbia”, legandola a pancia in giù, fino a che la piccola Ellie-May Minshull-Coyle, 19 mesi, non ha smesso non solo di piangere, ma anche di respirare. Questa l’accusa che pende su Lauren Coyle, 19 anni e madre della piccola, Reece Hitchcott, 20 anni, compagno di Lauren, e Connor Kirby, 20 anni, coinquilino della coppia. 

La bimba, riferisce la Bbc, morì lo scorso marzo dopo quelle che si presumono siano stati non leggere sofferenze nell’appartamento in cui viveva con la madre, il compagno di lei e il loro coinquilino a Lostock Hall, Preston. 

Quella sera la piccola avrebbe pianto tanto da spingere la madre a scrivere ad una amica per sfogarsi e poi a chiamare il padre per lamentarsi. Quando però il nonno della bimba è arrivato a casa, tre ore dopo, ha trovato la piccola ormai priva di coscienza. Subito sono stati chiamati i soccorsi ed Ellie-May è stata ricoverata al Royal Preston Hospital, ma i tentativi di rianimarla sono stati vani. 

Sul suo corpicino sono stati trovati segni sulle caviglie e sui polsi che indicano che la piccola era stata legata. “Tenendo la piccola nel letto a faccia in giù le si è impedito di respirare”, ha spiegato la giuria al processo che vede la madre della bimba e gli altri due coetanei imputati per omicidio colposo e crudeltà su bambini. I tre negano ogni addebito

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