Londra, arrestata studentessa italiana: filmava edifici

Pubblicato il 16 Dicembre 2009 - 09:54 OLTRE 6 MESI FA

Una è studentessa italiana, Simona Bonomo, è stata fermata, multata e tenuta in custodia per cinque ore dalla polizia per aver filmato alcuni edifici a Londra. Alla richiesta di mostrare agli agenti le immagini filmate la ragazza, di 32 anni, si è rifiutata. A questo punto la situazione è precipitata e la Bonomo è stata portata in cella in base alle speciali leggi sul terrorismo. Solo dopo il pagamento di un’ammenda di 80 sterline è stata rilasciata.

Gli agenti della Police community support (PCSOs) che hanno bloccato la Bonomo, studentessa d’arte alla London Metropolitan University, sono intervenuti in base alla legge antiterrorismo che vieta di riprendere determinati edifici. Interpellata da un agente, la ragazza ha risposto che filmava «solo per divertimento». L’agente ha quindi ribadito: «Non ti credo». Alla richiesta di mostrare le immagini, la Bonomo si è rifiutata e un poliziotto avrebbe replicato: «Si tratta di edifici protetti, posso guardare se voglio e se credo che ci siano legami con il terrorismo».

Dopo avere spiegato di essere un’artista, racconta il giornale inglese “The Guardian”, gli agenti le hanno chiesto se avesse documenti per identificarsi come tale. Accusata di essere arrogante, i poliziotti hanno sostenuto che stava percorrendo contromano una strada a senso unico; poi sono andati via e sono tornati con altri sei colleghi.

La studentessa è stata perquisita e, dopo uno scambio di opinioni vivace con un agente, accusata di essere aggressiva, è stata gettata a terra con violenza e arrestata. Dopo aver pagato 80 sterline «per aver causato allarme alla quiete pubblica», la Bonomo è stata rilasciata.