Londra, donna rapita e uccisa: arrestato un poliziotto 33enne. Incastrato dalle telecamere di sicurezza

di Caterina Galloni
Pubblicato il 14 Marzo 2021 - 14:00 OLTRE 6 MESI FA
Londra, donna rapita e uccisa: arrestato un poliziotto 33enne. Incastrato dalle telecamere di sicurezza

Londra, donna rapita e uccisa: arrestato un poliziotto 33enne. Incastrato dalle telecamere di sicurezza (foto d’archivio Ansa)

Il 3 marzo, Sarah Everard era “svanita nel nulla” dopo aver lasciato la casa di un’amica a Clapham, sud di Londra, e stava tornando a Brixton, dove abitava. Uno spostamento di circa 50 minuti in cui ha attraversato il parco di Clapham Common e ha parlato per una quindicina di minuti al telefono con il suo fidanzato: poi il cellulare è stato spento o si era scaricato.

Dopo 6 giorni di intense ricerche della donna, la polizia ha arrestato il poliziotto Wayne Couzens, 48 anni, accusato di aver rapito e ucciso la 33enne.

La notizia dell’arresto ha sconvolto parenti, amici e colleghi. Il poliziotto oltre che per i due reati è stato interrogato per un caso separato di atti osceni nei confronti di un’altra donna. Secondo quanto è emerso, sembra che a incastrarlo sia stata una videocamera di sorveglianza su un autobus di Londra che ha superato la donna ma gli investigatori indagano anche se il poliziotto per attirarla nella sua auto abbia utilizzato il distintivo.

Londra, donna rapita e uccisa: arrestato un poliziotto 33enne. Le prime ricostruzioni

Sembra inoltre che Scotland Yard stia indagando se Wayne Couzens per fermare Everard mentre tornava Brixton abbia preso come scusante le attuali regole di lockdown del Covid-19. Cressida Dick, capo della polizia metropolitana di Londra, ha rivelato che durante la ricerca sono stati trovati resti umani nei boschi vicino ad Ashford, e che l’identificazione potrebbe richiedere “un tempo considerevole”, il che indica che il corpo è stato scoperto in pessime condizioni. Couzens è stato arrestato il 9 marzo, sei giorni dopo che Everard era svanita “nel nulla”: 25 agenti hanno fatto irruzione nella sua casa sulla costa del Kent.

La polizia è intervenuta dopo aver visto il filmato del bus londinese che superava Sarah mentre camminava verso Brixton, secondo il Daily Telegraph. Una fonte ha detto al MailOnline:”Se hanno identificato la sua macchina dall’autobus, sono in grado di vederlo guidare fino a casa attraverso la rete di telecamere di Londra e Highways England. Se lei era in macchina, avranno delle riprese dei due insieme”.

È stato riferito che i vicini hanno notato una Land Rover parcheggiata vicino alla casa del poliziotto Wayne Couzens, nella città di Deal, e hanno pensato che fosse sorvegliata da due uomini seduti all’interno dell’auto. Circa due ore dopo, 25 poliziotti in borghese sono entrati nell’abitazione, hanno arrestato Couzens che è uscito in manette e a torso nudo.

Presa in custodia la moglie Elena, ucraina di 39 anni che lavora come direttrice di laboratorio, considerata complice, mentre i due figli sono stati allontanati dall’abitazione. Scotland Yard ha insistito sul fatto che il sospetto al momento della scomparsa di Sarah non era in servizio. Sembra invece che Couzens, un agente armato del Met’s Parliamentary and Diplomatic Protection (PaDP) abbia lavorato per un turno dalle 14:00 alle 20:00 a guardia dell’ambasciata degli Stati Uniti vicino alla centrale elettrica di Battersea, a meno di tre km da dove Everard è stata vista l’ultima volta alle 21:30. Sarah si era trasferita a Londra 12 anni fa e lavorava nel marketing dopo essersi laureata in geografia all’università di Durham. (Fonte: Daily Mail, SUN)