Londra, è giallo per la morte della ex moglie di Igor Izmestiev, senatore nemico di Putin

E’ giallo sulla morte a Londra di Irina Izmestieva, moglie di un ex senatore russo (nemico di Putin) in carcere dal 2010. Il corpo di Irina è stato scoperto il 18 novembre quando la polizia, allertata da un’amica della donna, si è introdotta da una finestra del seminterrato trovando la Izmestieva senza vita, stesa sul divano dell’abitazione da 15 milioni di sterline dove viveva con le figlie 21enni.

Giallo per la morte di Irina Izmestieva

Nell’ultimo periodo la donna si era attivata con la Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo per perorare la causa del marito Igor, che è in una delle prigioni più dure della Russia, la White Swan, dove sono rinchiusi i serial killer più temuti del Paese. Per la polizia britannica è morta per cause naturali, ma alcuni suoi amici non ci credono. E a cavalcare l’ossessione del sospetto di un ennesimo presunto mistero “russo” ci sono in prima fila, da ormai una settimana, i tabloid della destra populista d’oltremanica, Daily Mail in testa.

Irina Izmestieva, 52 anni, era la moglie divorziata di Igor Izmestiev, già oligarca del business di medio cabotaggio nella periferica regione russo-mongola della Baschiria (è nato nel 1966 nella città di Salavat) nonché senatore fino a una quindicina d’anni fa, attualmente in carcere dopo essere stato condannato in Russia nel 2010 all’ergastolo per reati economici e come mandante di alcuni omicidi in base a una sentenza che l’ex moglie contestava insieme ad altri amici, in quanto frutto di una presunta vendetta da parte del Cremlino.

Si era rivolta alla Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo 

Stando al Mail, la donna avrebbe anche avviato una azione legale presso le autorità russe per chiedere il rilascio dell’ex marito. I tabloid inglesi hanno raccolto le dichiarazioni di alcuni amici della (ex) coppia, secondo cui dovrebbero essere avviate nuove indagini e perfino venir coinvolto l’MI5, il controspionaggio britannico, per fare luce sulla vicenda.

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