Macedonia: 20 arresti per l’uccisione di 5 persone a Skopje

SKOPJE, 1 MAG – La polizia macedone ha arrestato venti persone ritenute responsabili dell'uccisione nei giorni scorsi di cinque uomini nei pressi della capitale Skopje, un delitto che ha destato forte sdegno e riprovazione in tutto il paese e che ha fatto temere un innalzamento della tensione interetnica con la minoranza albanese.

Nell'annunciare oggi gli arresti, il ministro dell'interno Gordana Jankulovska ha detto che gli arrestati – in gran parte di nazionalita' macedone – sono seguaci dell'islam radicale, che hanno combattuto anche in Afghanistan e in Pakistan contro le truppe della Nato. L'accusa nei loro confronti e' quella di terrorismo. In varie ricerche e perquisizioni, ha aggiunto il ministro, e' stata trovata una grande quantita' di armi e munizioni.

Il 13 aprile scorso, a due giorni dalla Pasqua ortodossa, nei pressi di un lago non lontano da Skopje erano stati trovati i corpi di cinque uomini macedoni, quattro giovani di eta' fra i 18 e i 20 anni, e un altro di 45 anni.

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