Macedonia, alta tensione dopo l’uccisione di cinque persone

SKOPJE, 13 APR – In Macedonia e' tornata a salire pericolosamente la tensione interetnica dopo l'uccisione la notte scorsa presso Skopje di cinque persone, quattro giovani fra i 18 e i 20 anni e un altro uomo di 45 anni. I corpi, con larghe ferite da arma da fuoco, sono stati trovati da alcuni pescatori vicino a un lago artificiale non lontano dal villaggio di Smiljkovci, poco a nord della capitale macedone.

Ne' la polizia ne' le autorita' hanno apertamente accusato la comunita' albanese delle cinque uccisioni, anche se l'opinione generale e' quella di un nuovo, terribile capitolo nella lunga scia di violenze e vendette fra macedoni e albanesi, le due comunita' principali del paese ex jugoslavo. Dei due milioni circa di abitanti della Macedonia, il 25% sono di etnia albanese, la cui convivenza con la maggioranza macedone e' stata costantemente contrassegnata da problemi e tensioni.

La notizia dei cinque assassinii si e' subito diffusa a Skopje e nel resto del paese, turbando il clima festoso delle festivita' per la Pasqua ortodossa. Molti hanno parlato di un venerdi' 13 tragico e nero per l'intero paese. I residenti di Radishani, il quartiere di Skopje dove abitavano i giovani uccisi, hanno bloccato sin da stamane l'accesso all'intera zona, erigendo barricate e improvvisando manifestazioni spontanee di protesta contro le violenze degli albanesi.

La polizia e' intervenuta in forze, con centinaia di uomini e decine di mezzi, con l'obiettivo di prevenire pericolose esplosioni di rabbia da parte della popolazione. Alcuni media hanno riferito del lancio di pietre e altri oggetti contro abitazioni di albanesi, ma per ora la situazione sembra restare sotto controllo.

Pressanti appelli alla calma e a evitare una escalation della tensione sono stati lanciati dalle autorita', a cominciare dal presidente Gjorgje Ivanov e dal ministro dell'interno Gordana Jankulovska.

Nelle ultime settimane a Skopje e altre localita' si erano registrati diversi incidenti fra macedoni e albanesi, con provocazioni e aggressioni fra giovani di entrambe le etnie. In uno di tali episodi due giovani albanesi erano stati uccisi al termine di un diverbio con la polizia. E le uccisioni della notte scorsa potrebbero essere stata la risposta al comportamento degli agenti.

Nel 2001 un conflitto armato durato sette mesi fra le forze governative e separatisti albanesi provoco' numerose vittime. Gli scontri cessarono con un accordo di pace che accordava piu' diritti alla minoranza albanese.

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