ROMA – C’è una nuova pista sulla scomparsa di Maddie McCann, la bimba di 3 anni scomparsa nel 2007 a Praia da Luz, in Portogallo.
A rivelarla è Michael Tatschl, l’ex compagno di cella in Algarve del sospettato numero uno Christian Brueckner.
“Brueckner si vantava di vendere bambini e credo proprio che Maddie sia stata venduta a un rete di ped*fili, forse in Marocco. A quel tempo vivevo con lui. Lui era il mio migliore amico”.
L’uomo, un vagabondo austriaco con reati di droga e furto, ha dichiarato in diverse interviste di essere convinto della colpevolezza del tedesco sospettato del caso.
“So che l’ha fatto – ha detto riferendosi al sequestro di Maddie – ho capito che era stato lui nel momento in cui la polizia è venuta da me lo scorso aprile” ha riferito al Sun.
Il nome di Tatschl è emerso la scorsa settimana dopo che le autorità portoghesi hanno concesso l’accesso ai documenti giudiziari di Brueckner.
Tatschl e Brueckner hanno condiviso la cella per un breve periodo dopo essere stati sorpresi a rubare il carburante da alcuni camion.
“Quando siamo stati incarcerati ha ordinato a un amico tedesco di sbarazzarsi di qualsiasi prova”.
“Non posso credere che i poliziotti portoghesi non abbiano ancora perquisito la sua vecchia casa a Praia da Luz, in Portogallo”.
“Era un abile ladro – dice ancora Tatschl – e saliva facilmente agli appartamenti del primo piano quando i turisti erano fuori. Avrebbe rubato tutto: denaro, oggetti di valore, passaporti, orologi”.
Il rapimento di Maddie McCann
Secondo l’uomo, il 3 maggio 2007, Brueckner avrebbe sfruttato le sue abilità di scassinatore per sottrarre un bambino da qualche appartamento.
“Era ossessionato dalla rete”, afferma Tatschl e probabilmente la usava per “occuparsi di por**grafia e droga” ha aggiunto.
“Brueckner si è presentato da me pochi giorni dopo la scomparsa – racconta ancora Tatschl – tra la fine di maggio e l’inizio giugno, alla guida di un camper”.
“Ho pensato che provenisse da un grosso affare di droga o qualcosa del genere”, dice riferendosi all’acquisto del camper.
“Ora però sospetto che quell’affare fosse il sequestro di Maddie” conclude l’ex compagno di cella. (fonte SUN)