Madrid dichiara guerra agli uomini stravaccati: "Chiudete le gambe in metro" Madrid dichiara guerra agli uomini stravaccati: "Chiudete le gambe in metro"

Madrid dichiara guerra agli uomini stravaccati: “Chiudete le gambe in metro”

Madrid dichiara guerra agli uomini stravaccati: "Chiudete le gambe in metro"
Madrid dichiara guerra agli uomini stravaccati: “Chiudete le gambe in metro”

MADRID – Se l’uomo si prende troppo spazio in metro e bus, ci pensa la nuova campagna spagnola a fargli chiudere le gambe. La campagna è stata lanciata da Emt, il servizio pubblico di Madrid in Spagna, che ha deciso di introdurre sui suoi mezzi dei pannelli che informano gli uomini sulla giusta posizione da assumere quando ci si siede.

Valentina Ruggiu per la Repubblica scrive che la decisione è stata presa dopo che le attiviste del gruppo “Mujeres en lucha y madres estresadas” ha chiesto aiuto contro “l’invasione machista dello spazio”, che viene definita “manspreading”:

“A tradurlo in italiano, “manspreading”, non è facile. Si tratta di un anglicismo che è entrato formalmente nella lingua inglese quasi due anni fa, quando fu inserito nel prestigioso dizionario di Oxford. Eppure è un comportamento che esiste da sempre e in ogni paese. Per il collettivo, che su Change.org ha spiegato le ragioni della sua battaglia, alle origini di questo fenomeno non vi sarebbe solo la mancanza di educazione. Piuttosto, dietro un comportamento in apparenza innocuo, si annida una profonda questione di genere: come le donne sono state abituate sin da piccole a sedersi con le gambe chiuse, agli uomini è stata trasmessa l’idea di gerarchia e territorialità che li fa sentire legittimati ad occupare lo spazio altrui come se fosse il loro.

Il collettivo di donne ha così deciso di scrivere a Manuela Carmena per chiedere aiuto:

“Mettere un cartello può essere un punto di partenza per sensibilizzare le persone e iniziare a rispettare gli spazi comuni”. Per questo non è stata del tutto condivisa la scelta del Comune di non integrare il nuovo simbolo anche nella segnaletica del metrò. “Il regolamento della metropolitana invita già a usare civilmente lo spazio comune”, si legge nel comunicato stampa della giunta. Ma alle ‘donne in lotta’ non basta e la campagna online ancora continua anche su Twitter, dove sono stati migliaia i cinguettii lanciati a sostegno dell’iniziativa. La parola chiave una sola: #madridsinmanspreading, Madrid senza uomini che aprono troppo le gambe.

Su Twitter alcuni hanno subito posto la questione in chiave ironica: segnalando tutte le volte in cui anche noti politici del Paese, come il leader di Podemos Pablo Iglesias o il premier Mariano Rajoy, sono caduti nello spiacevole atteggiamento. Altri, invece, hanno voluto sottolineare come la pratica del ‘manspreading’ in realtà non sia propriamente solo degli uomini. Così hanno portato a esempio scatti di donne che, in metro e bus, si rilassano sdraiate su più sedili o invadano con borse e buste quelli altrui”.

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