La mamma “nana” presenta il suo terzo figlio, non ha intenzione di fermarsi qui

Stacey Herald ha vinto la sua battaglia, sfidando i medici e la sua stessa salute. Alta poco più di 70 centimetri, 36 anni, era stata messa in guardia dai medici contro una eventuale gravidanza: il feto poteva crescere troppo o in modo normale e il fisico della donna poteva non reggerle rischiando lo schiacciamento di cuore e polmoni.

Ma Stacey, dal Kentucky negli Stati Uniti, è stata determinata e oggi lei e il marito Wil, 27 anni, alto quasi un metro e novanta hanno tre bellissimi bambini e non hanno intenzione di fermarsi.  Stacey ha una rara malattia genetica chiamata Osteogenisis imperfetta, che ha bloccato la sua crescita ed è la causa dei polmoni sottosviluppati e della fragilità ossea.

Ultimo della covata Herald è Malachia, sette mesi, che ha ereditato la stessa malattia della madre come la primogenita Kateri, 3 anni, mentre la seconda figlia Makya, 2 anni, è di dimensioni medie. Malachia, venuto alla luce a novembre, è stato riportato a casa solo il mese scorso essendo nato in sofferenza a causa delle difficoltà respiratorie. A 17 giorni si ammalò gravemente per un virus e poi a quattro settimane fu in pericolo di vita per un’ernia poi rimossa chirurgicamente.

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