Maria Antonietta si fa il lifting, sul volto della regina il bisturi di Marc Divaris

The tyranny of beauty

Affidare il volto di Maria Antonietta alle mani di un chirurgo estetico. L’idea è venuta allo stilista francese Jean-Charles de Castelbajac, che si è rivolto proprio a un professionista della chirurgia per chiedergli di lavorare sul ritratto della celebre regina di Francia e ”ritoccare il suo viso per incarnare la nostra epoca”, proprio come se fosse una ‘cliente tipo’.

”Tutto dipende dai gusti”, gli ha replicato il chirurgo, Marc Divaris, molto noto in Francia, che ha dunque lavorato su tre proposte per altrettante tipologie di clienti: una francese, un’americana e una russa. Ecco dunque tre busti di Maria Antonietta, rilavorati in funzione delle attuali richieste del mercato nelle diverse regioni del mondo.

Pezzi che da oggi sono visibili in una galleria d’arte parigina nel quadro della mostra ‘The tyranny of beauty’ (La tirannia della bellezza). I tre modelli, in gesso bianco, dotati di parrucca e truccati da specialisti molto conosciuti nel mondo della moda, hanno richiesto un lavoro di oltre tre mesi, riferisce lo stesso de Castelbajac all’agenzia France Presse, precisando che prima di ottenerli si e’ lavorato anche con foto e con l’argilla.

La versione ‘francese’ del lifting della giovane moglie di Luigi XVI assomiglia molto all’originale. Il chirurgo ha solo tagliato il doppio mento, scavato leggermente gli zigomi, e ritoccato gli occhi. Mentre naso e bocca sono rimasti intatti. Nella ‘variante’ americana, è stato invece aggiunto del botox alle labbra.

Inoltre, il chirurgo ha voluto sottolineare gli zigomi e ritoccare il naso, rendendolo più dritto. Infine, l’opzione russa, è praticamente irriconoscibile. ”Si tratta di una cliente che accetta molte più modifiche”, osserva Castelbajac, gli zigomi sono esagerati e la bocca ancora più gonfia.

Maria Antonietta, ghigliottinata brutalmente durante la Rivoluzione francese, rappresenta ”il massimo dell’eleganza francese”. Mentre i tre busti ”sono una forma di archeologia pop. Disincarnare Maria Antonietta per farne una donna del XXI/o secolo”, ha aggiunto, osservando che la regina ghigliottinata è ”una specie di Anna Wintour bicentenaria”. Un riferimento all’influente caporedattrice della versione americana di Vogue.

Come la Wintour, conclude, la regina di origini austriache è una ”donna al centro di tutte le tendenze, scopritrice di talenti, anticipatrice delle mode”. Mentre oggi assistiamo alla riscrittura di un’altra forma di bellezza, che ”torna a conquistarci solo quando si avvicina alla mostruosita”’, spiega ancora citando icone dei nostri giorni come Lady Gaga o Beth Ditto. De Castelbajac ha sempre oscillato tra moda e arte, due universi che a suo avviso si nutrono reciprocamente.

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