Marijuana, in Europa produzione record: 29 Paesi su 30 la coltivano “in loco”

L’Europa si conferma non solo grande consumatore, ma anche grande produttore di marijuana

ROMA – C’è un primato che va all’Europa della crisi e delle manifestazioni anti-austerità: quello della produzione di marijuana. 

CANNABIS – Secondo la 17a Relazione 2012 dell’Osservatorio europeo delle droghe, il vecchio continente, grande consumatore di cannabis (l’1% degli europei adulti dichiara di consumarla quotidianamente), sta rimpiazzando l’importazione con la produzione in loco: 29 Paesi su 30 possono documentare la coltivazione di marijuana “in proprio”.

In due terzi di questi Paesi, poi, il consumo di cannabis è dominato da prodotti a base di erbe, solo un terzo da resina importata, cioè l’hashish, importata soprattutto dal Marocco e dall’Afghanistan.

La cannabis è consumata quotidianamente da circa 3 milioni di europei tra i 15 e i 64 anni, e circa 23 milioni di persone l’hanno usata nell’ultimo anno. Stabile o in calo il consumo tra i giovani adulti (tra i 15 e i 34 anni).

COCAINA – La droga stimolante più consumata in Europa resta però la cocaina, con 4 milioni di consumatori nell’ultimo anno, anche se la sua immagine di “droga di status” appare in declino.

I Paesi in cui si consuma più cocaina sono Italia, Danimarca, Irlanda, Spagna e Regno Unito. Cala però il consumo tra i più giovani e anche i quantitativi sequestrati.

EROINA – In calo anche il consumo dell’eroina, soprattutto di quella iniettata: i consumatori regolari di eroina sono stimati in circa 1,4 milioni di europei e oltre la metà ha accesso alle terapie sostitutive. Secondo l’agenzia europea di Lisbona, il calo del consumo è in concomitanza con un aumento dell’erogazione dei trattamenti. Il numero di chi accede per la prima volta a una terapia per la dipendenza da eroina è sceso da 51 mila (2005) a 46 mila (2010) e il calo è evidente soprattutto nei Paesi, tra cui l’Italia, caratterizzati da lunghe “epidemie” di eroina.

Diminuiscono anche i decessi per questa droga, da 7.600 nel 2009 a 7 mila nel 2010. Ma c’è un nuovo pericolo in agguato per i consumatori di questa sostanza: l’antrace. Focolai di questa infezione batterica molto pericolosa e talvolta mortale sono stati rilevati in Europa, nel giugno e luglio scorsi già una dozzina di nuovi casi sono stati segnalati in quattro Paesi: Danimarca, Germania, Francia e Regno Unito, legati probabilmente a una fonte comune di eroina contaminata. Le reti di allarme rapido delle agenzie sono attualmente in stato di allerta e la sorveglianza è stata intensificata.

NUOVE DROGHE – Quasi ogni settimana nell’Ue viene scoperta una nuova droga, spesso venduta online. L’Osservatorio europeo delle droghe ha individuato nel 2012 693 negozi online che vendono prodotti psicoattivi ai consumatori europei, in aumento rispetto ai 170 del 2010.

A guidare la classifica delle 10 droghe “legali” offerte più frequentemente sono tre prodotti naturali, il kratom, la salvia e i funghi allucinogeni, ma le altre 7 sostanze sono sintetiche. Come sintetiche sono ormai tutte le nuove droghe rilevate dal Sistema di allerta rapido europeo, che ne scopre una a settimana.

Il sistema ha permesso di rilevare nel 2011 49 nuove sostanze, in aumento rispetto alle 40 del 2010 e alle 24 del 2009. E i primi dati 2012 rafforzano la tendenza, con oltre 50 sostanze già rilevate. Si tratta di sostanze, o mix di sostanze, che spesso vengono vendute come “legali” e così vengono recepite dai consumatori, quasi sempre giovani e giovanissimi. Secondo un’indagine di Eurobarometro, nel 2011 ne ha fatto uso in media il 5% dei giovani europei.

 

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