Matrimoni gay. Associazione: “Soddisfatti per riconoscimento importante”

Pubblicato il 15 Aprile 2010 - 19:19 OLTRE 6 MESI FA

L’Associazione Radicale Certi Diritti esprime il suo «dispiacere per non aver raggiunto subito il risultato di ottenere dalla Corte costituzionale il pieno accoglimento delle questioni sollevate dai ricorsi delle coppie gay per vedersi riconosciuto il matrimonio», ma allo stesso tempo non nasconde la «profonda soddisfazione riguardo il riconoscimento del principio espresso dalla decisione del fondamento costituzionale delle unioni omosessuali. La Corte, infatti, ritiene che non sia possibile oggi estendere semplicemente l’istituto del matrimonio anche alle coppie omosessuali ma riconosce esplicitamente la loro rilevanza costituzionale, il loro diritto ad avere una normativa giuridica appropriata, ritenendo che sia compito del legislatore scegliere la disciplina più confacente».

Tre sono i punti della sentenza sottolineati da Certi Diritti perché ritenuti «favorevoli alle coppie gay: riconoscimento che l’unione omosessuale, come stabile convivenza, è una formazione sociale degna di garanzia costituzionale perché espressione del diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia. Neppure il concetto di matrimonio è cristallizzato dall’Art. 29 della Costituzione e quindi non è precluso alla legge disciplinare il matrimonio tra gay, anche se restano possibili per il legislatore soluzioni diverse». Infine,  «il legislatore deve intervenire e se non interviene la Corte potrà intervenire per ipotesi particolari, in cui sia necessario costituzionalmente un trattamento omogeneo tra la coppia coniugata e la coppia omosessuale». (ANSA).