Michael Schumacher, i medici testano il suo cervello

di Francesca Cavaliere
Pubblicato il 16 Gennaio 2014 - 13:41| Aggiornato il 18 Gennaio 2014 OLTRE 6 MESI FA
Michael Schumacher, i medici testano il suo cervello

Il punto in cui è avvenuto l’incidente (LaPresse)

GRENOBLE (FRANCIA) – A circa 15 giorni dall’incidente avvenuto sulla pista da sci di Meribel, in Francia, i medici dell’ospedale di Grenoble fanno ulteriori esami per stabilire quali siano le regioni del cervello di Michael Schumacher che sono state danneggiate e quali invece funzionino, ma mantengono il riserbo sui risultati degli esami e non danno aggiornamenti sulle condizioni attuali del campione di Formula 1 che è ancora in coma artificiale.

La dichiarazione più recente dei medici che lo hanno in cura risale infatti a poco più di una settimana fa, quando affermavano che le condizioni di Michael Schumacher erano “stabili, ma nel complesso critiche” e, riporta il giornale tedesco Bild, non si sa quando si potranno avere notizie aggiornate e ufficiali, forse non prima che siano trascorse settimane o addirittura mesi.

Come riportato invece dal settimanale francese “Marca”, Schumi potrebbe uscire dal coma farmacologico nei prossimi giorni per così accelerare la ripresa di alcune funzioni vitali.  La dichiarazione però, al momento non è accompagnata da conferme significative che possano far pensare a una imminente guarigione e quindi si resta ancora in attesa e in ansia per Michael Schumacher.

I fans di Michael Schumacher sono stati per giorni davanti all’ospedale di Grenoble e, nel giorno del suo 45esimo compleanno, il 3 gennaio, i membri dei Club ufficiali Scuderia Ferrari hanno manifestato silenziosamente il loro affetto al loro campione.