Assalto al treno: 1000 migranti alla stazione di Budapest

Migranti, Budapest chiude stazione. Esodo siriani da Merkel
Migranti, Budapest chiude stazione. Esodo siriani da Merkel

ROMA – Oltre mille migranti hanno cercato di prendere i treni alla stazione di Budapest per andare in Germania e Austria. Dopo un’ora di chiusura la stazione Ostbahnhpf di Budapest è stata riaperta dalle forze dell’ordine ungheresi. I migranti però non vengono lasciati entrare.

La polizia ungherese aveva chiuso in mattinata la stazione di Ostbahnhof Keleti a Budapest a causa dei tumulti provocati da migliaia di migranti, che chiedono di raggiungere i paesi occidentali d’Europa e in particolare Germania e Austria. “Nessun treno arriverà o partirà dalla stazione di Keleti fino a nuovo ordine – è il messaggio diffuso con gli altoparlanti – Chiediamo a tutti di andare via”.

La ressa alla stazione aveva raggiunto dimensioni allarmanti dopo l’annuncio del cancelliere tedesco Angela Merkel che di fatto sospendeva per i profughi siriani il trattato di Dublino che limita il diritto all’asilo nel primo paese Ue di approdo. “Lasciateci salire! Germania! Germania!”, urlava la folla nella stazione della capitale (Keleti). Nelle stesse ore però estremisti hanno manifestato contro questa misura, chiedendo che i profughi fossero cacciati dal centro della città.

Lunedì (31 agosto) 3.650 migranti sono arrivati in treno a Vienna, un record per una singola giornata. L’Austria, che a livello comunitario si batte come l’Italia per una più equa distribuzione dell’ondata migratoria, ha dato due mesi a Bruxelles per la revisione di Dublino perché le rigidità imposte fanno sì che il 90% dei migranti si concentri in soli 10 Stati.

Ma il governo austriaco chiede chiarimenti anche ad Angela Merkel. “Ci sono rumors secondo i quali la Germania sta addirittura mandando treni a Budapest per prendere i rifugiati. La cosa più importante è che la Germania informi i rifugiati in Ungheria che gli accordi di Dublino non sono stati sospesi”, ha detto la ministra austriaca dell’Interno Johanna Mikl-Leitner. Le foto dei migranti alla stazione pubblicate dalla Reuters.

 

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