Migranti danno fuoco a centro Ue a Lesbo: protesta per le domande di asilo

Migranti danno fuoco a centro Ue a Lesbo: protesta per le domande di asilo
Migranti danno fuoco a centro Ue a Lesbo: protesta per le domande di asilo

LESBO – Un vero e proprio assalto quello di circa 70 migranti che il 24 ottobre hanno dato fuoco ad una struttura dell’Unione europea che gestisce le domande di asilo sull’isola di Lesbo, in Grecia. I profughi che attendono l’approvazione della richiesta di asilo, rabbiosi per i ritardi nella gestione delle domande, hanno attaccato il centro prima lanciando delle pietre e poi appiccando un incendio alla struttura.

Un gruppo di circa 70 migranti, in maggioranza di origine pakistana e bengalese, ha protestato per i ritardi con cui vengono gestite le domande di asilo lanciando prima alcune pietre contro le strutture e poi appiccando il fuoco. Nel rogo sono andati distrutti tre prefabbricati, ma nell’attacco non ci sono stati feriti. La polizia greca è intervenuta e ha arrestato 22 profughi.

Un segno di tensione da parte dei migranti che arriva nel giorno in cui in Francia inizia lo sgombero del campo profughi rinominato la Giungla a Calasi, dove nei prossimi tre giorni migliaia di profughi saranno caricati su bus e trasportati in altre località per chiudere la bidonville nata in Europa da dove i migranti speravano di poter raggiungere la Gran Bretagna attraverso la Manica.

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