La carica delle ministre: “Strauss Kahn si dimetta subito”

ROMA – Una carica rosa contro Dominuque Strauss-Kahn: sono le ministre delle Finanze riunite all’Ecofin a chiedere subito un passo indietro del direttore del Fmi per dare spazio a un nome nuovo dopo lo scandalo sessuale.

La reazione delle ministre è dettata anche dalle parole del presidente dell’Eurogruppo Juncker che ha ricordato Strauss-Kahn come “un vecchio amico”.

“I crimini di cui è accusato Strauss-Kahn sono di una gravità inaudita”, ha detto il ministro spagnolo delle Finanze Elena Salgado, “la solidarietà, almeno per quel che mi riguarda, andrebbe data alla donna che ha subito l’aggressione”.

Decisa anche l’austriaca Maria Fekter: “Tenuto conto che i giudici hanno respinto la richiesta di libertà su cauzione, egli deve riflettere sui danni che questa situazione causa all’Istituzione”.

Più abbottonata la francese Christine Lagarde: “È una vicenda devastante e dolorosa”. Non a caso è uno dei nomi più quotati alla successione di Strauss Kahn.

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