COMMACK, REGNO UNITO – Kathi Fedden alla polizia di New York, città della contea di Suffolk nel Regno Unito. L’accusa è: “Non avete arrestato mio figlio anche se guidava ubriaco, lui poi si è schiantato ed è morto”. Quindi, la mamma sostanzialmente accusa la polizia di negligenza, una negligenza fatale che secondo lei però ha portato alla scomparsa del figlio Peter, 29 anni.
La storia è questa: nel luglio del 2013 Peter Fedden stava tornando a casa con la sua macchina. Il ragazzo però aveva bevuto un po’ troppo. Fermato dagli agenti, Peter non mentì sul proprio stato, ma disse loro che era praticamente arrivato a casa. Gli agenti, allora, gli dissero di guidare con prudenza per quegli ultimi metri che gli mancavano per arrivare.
Ma Peter andò a schiantarsi sul muro di un’azienda. E morì. Ora, la madre ha trovato il suo colpevole: la polizia. Secondo Kathi, gli agenti dovevano arrestare il figlio (come da prassi) anziché chiudere un occhio e lasciarlo andare.
Ora la madre non solo fa causa alla polizia ma chiede un risarcimento record: 30 milioni di sterline.